La giunta regionale ha approvato la riorganizzazione della rete ospedaliera. Un provvedimento per rimettere in sesto le disastrate casse dell’ente. Opposizioni critiche: “Distruggono il sistema sanitario. E l’assessore evita il confronto”.
Riprendiamo dal sito dell’Anaao Piemonte il contentuto della delibera approvata con tutti i relativi allegati e documenti giustificativi. (Scarica la delibera, le tabelle e l’allegato al cui interno, oltre alle motivazioni dei provvedimenti che verrano presi, dalla pagina 17 si possono leggere tutte le riduzioni e chiusure delle attività delle diverse strutture). Probabilmente questa è la conseguenza della lavata di capo del ministro Grilli e dal rischio di default di cui rendono ampio conto i giornali del 14 marzo e la rassegna stampa dell’Anaao Piemonte. Non abbiamo potuto ancora leggere compiutamente i documenti ma fa veramente impallidire il capitolo dei risparmi. La chiusura degli ospedali elencati nell’allegato, viene associata ai costi del personale e dei costi di beni e servizi non associati a prestazioni. Insieme alle chiusure delle emodinamiche, dei punti nascita e di altri servizi, si considera il costo pieno del personale come un risparmio proiettabile fino al 2015. Di nuovo una fandonia simile a quella dei risparmi grazie alle federazioni. A meno che non ci sia una soluzione “finale” per i dipendenti delle strutture chiuse. Un plotone di esecuzione in piazza castello. Oppure, licenziamenti di massa.
Buona lettura……
Scarica i documenti: DELIBERA ALLEGATO TABELLE
Qui solo l’elenco delle chiusure degli ospedali e delle strutture con la data di cessazione!
[Fonte: Anaao Piemonte]
Qui il piano socio sanitario 2012-2015.