Mal francese per il gruppo Fiat. Tracollo nelle immatricolazioni di auto nel mercato d’Oltralpe. Tra i produttori stranieri solo Ford fa peggio. Il Lingotto fermo a quota 2,32%. Previsioni negative pure per l’Italia.
Francia amara per la Fiat. Il Lingotto ha registrato ad agosto un calo delle immatricolazioni di auto e veicoli commerciali leggeri del 24,2% a 4.314 unità e della quota di mercato dal 4,33% al 3,74%.Lo si apprende dalle tabelle dell’associazione francese dei costruttori di automobili (Comitè des Constructeurs Francais d’Automobiles), dalle quali si rileva che il gruppo torinese ha visto nei primi otto mesi dell’anno un calo delle immatricolazioni sul mercato transalpino del 18,7% a 72.851 unità e della quota di mercato dal 5,06% al 4,7%.
Prospettive ancor più nere per l’Italia. «E’ un mese non bello in Italia. Si prevede un -20% rispetto al 2011 mai visto numero così basso in vita mia»: ha detto l’ad della Fiat, Sergio Marchionne, stamani a Torino riferendosi all’andamento del mercato dell’auto ad agosto in Italia. «I dati – ha aggiunto Marchionne a margine della cerimonia per la deposizione di una corona in onore del generale Dalla Chiesa – sono totalmente in linea con le previsioni». L’’andamento in Italia è «esattamente la direzione opposta rispetto al Brasile e al Nord America che ovviamente sono andati alla grande». E a poche ore da questa dichiarazione, l’ufficio stampa del Lingotto ha comunicato anche i dati relativi al Bel Paese dove prosegue il forte calo delle vendite nel mercato automobilistico. Le vetture immatricolate nel mese sono circa 56.400, il 20,2 per cento in meno rispetto ad agosto 2011. Nel progressivo annuo le registrazioni sono poco più di 980 mila, con un calo del 19,9 per cento in confronto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il gruppo Fiat in agosto ha immatricolato 16.700 vetture ottenendo una quota del 29,6 per cento, sostanzialmente stabile rispetto a un anno fa.
Nel dettaglio il gruppo Fiat ha immatricolato ad agosto 2.234 auto passeggeri, registrando un calo del 32,2% anno su anno e una quota di mercato in flessione dal 3,04% al 2,32%, mentre nei primi 8 mesi dell’anno le immatricolazioni ammontano a 40.073 unità (-25,1%) e la quota al 3,1% (3,58% un anno fa). Unica nota positiva è data dal fatto che nel segmento dei veicoli commerciali leggeri il gruppo guidato da Marchionne mantiene la leadership tra le case estere. Le immatricolazioni del Lingotto ammontano infatti a 2.080 unità nel mese (-13,2%) per una quota in miglioramento dal 10,4% al 10,81% e nel cumulato a 32.778 (-9,2%) con una penetrazione in flessione dal 13,01% al 12,74%.
In verità, il brusco calo riguarda il complesso delle vendite delle quattro ruote in Francia, toccando tutti i principali marchi. Nel mese di agosto infatti le immatricolazioni di auto nuove sono scese dell’11% a 96.115 unità. Il nuovo crollo del mercato auto francese ha di fatto portato la flessione da inizio anno al 13,4% a 1,29 milioni di unità. Ad accusare maggiormente il colpo sono state ancora una volta le case automobilistiche francesi che nei primi otto mesi dell’anno hanno fatto registrare un calo del 18,8% e nell’ultimo mese una flessione del 15,2%. Molto meglio i brand esteri che hanno fatto registrare una calo su base annuale del 6,8% e del 6,2% nei primi otto mesi. Tra le case estere oltre a registrare la performance pesante di Fiat va segnalata la non felice fase di Ford. Il Lingotto ha fatto registrare un calo su base mensile del 32,2% e sugli otto mesi del 25,1% mentre Ford è addirittura crollata del 43,2% e del 17%. In controtendenza le vendite di Toyota (+3,9% e -3,8%), Bmw (+7,5% e +2%), Hyunday (+31,4% e +29,9%) e Mercedes (+26,3% e +3,1%).
Fiat mette Torino in cassa integrazione!
Altre notizie correlate cliccando qui!
[Fonte. Lospiffero.com]
Riprendiamoci noi stessi. Un blog per riflettere! 